04 - Lungo il Lemene

04 - Lungo il Lemene

Traccia Gps

Traccia Gps

  • Partenza: Lignano Sabbiadoro
  • Arrivo: Portogruaro
  • Lunghezza: 53,5 km
  • Difficoltà a piedi: Media
  • Tipo di bici: Ibrida
  • Difficoltà in bici: Media

Intermodalità: bici + barca

Proposta di viaggio

Attraversati i tre nuclei abitati della penisola di Lignano – Sabbiadoro, Pineta e Riviera – si punta verso la foce del Tagliamento, il cui attraversamento implica l’ingresso in Veneto: siamo già a Bibione, altra notissima località turistica situata sulla foce del Tagliamento e raggiungibile con deviazione su ciclabile protetta. Ci troviamo lungo i canali e le valli da pesca a nord della laguna di Caorle, tra cigni e caratteristici casoni – antiche capanne in legno e canna palustre usati anche come ricoveri di pescatori – con specchi d’acqua per attraccare, imbarcazioni e ponticelli in legno; si attraversano distese di campi a perdita d’occhio. Dopo Terzo Bacino ci si dirige verso Castello di Brussa, da dove è consigliata una deviazione per visitare la magnifica area di Vallevecchia, con una folta pineta mediterranea e una bella spiaggia naturalistica. Arrivati nei pressi della frazione di Sindacale, si punta verso nord e si raggiunge Concordia Sagittaria, importante centro romano con suggestivi monumenti come la cattedrale di Santo Stefano, il Palazzo vescovile e il Battistero dell’XI secolo. A pochi chilometri di distanza sorge, sulle rive del Lemene, la pittoresca cittadina di Portogruaro.

Descrizione

Si abbandona Lignano Sabbiadoro pedalando lungo l’animata arteria principale della località di villeggiatura, per poi inoltrarsi nuovamente in un ambiente palustre, salmastro, tra valli da pesca e sinuosi corsi d’acqua, fino a superare il ponte sul Tagliamento che ci fa entrare in provincia di Venezia. Eccoci a Bibione, località balneare e termale di recente creazione, dotata di una delle spiagge più frequentate d’Italia. Il percorso s’inoltra lungo strette stradine che s’insinuano in un vasto territorio oggetto di una grande bonifica all’inizio del Novecento che ha trasformato i terreni paludosi in distese di campi in cui si coltiva, tra l’altro, il famoso asparago bianco di Bibione. Giunti a Terzo bacino, si punta decisamente a sud verso il Castello di Brussa: nelle vicinanze si trova la notevole area naturalistica di Vallevecchia (o “Brussa”), che merita una visita approfondita. Continuando a pedalare tra argini e canali, ora ci si dirige verso ovest e le propaggini della laguna di Caorle, quindi in località Sindacale si attraversa la provinciale e si risale il canale Nicesolo, che sfocia nel fiume Lemene in direzione del bel centro di Concordia Sagittaria. Il paese è di origine romana (Iulia Concordia) e conserva un’estesa area archeologica impreziosita dalla presenza della cattedrale e del Battistero. Seguendo le placide acque del fiume Lemene proseguiamo verso nord fino a giungere nel centro di Portogruaro, bella cittadina dalla tipica impronta veneta; nella strada principale si affacciano palazzi gotici, la trecentesca Loggia comunale e il Duomo con relativa torre campanaria pendente. Regala inoltre scorci magici grazie ai ponti e ai mulini sul Lemene. Da non perdere la visita al Museo Archeologico Nazionale Concordiese. Portogruaro si trova al centro della nota zona di produzione vitivinicola del Lison Pramaggiore.

Condizioni: quasi tutto il percorso è su strade a traffico promiscuo, seppur poco frequentate a parte un paio di passaggi su provinciali

Indirizzi utili:

IAT Caorle
Rio Terrà delle Botteghe 3, 30021 Caorle
T. +39 041 5298711
info@turismovenezia.it

 

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